Di e con Michele Cafaggi
È arrivato dalla profonda provincia un personaggio con il vestito “della festa”. Tra goffi tentativi di simulare disinvoltura e intraprendenza, riuscirà il nostro eroe a farsi apprezzare dal sofisticato pubblico cittadino?
Uno spettacolo di teatro di strada, nel quale un clown fantasista sfida le arti della giocoleria, dell’equilibrismo, delle bolle di sapone, della magia e della parola per divertire e coinvolgere il proprio pubblico.
Compagnia Lannutti & Corbo
Spettacolo di clown, musica e magia bizzarra.
Un piccolo circo ambulante arriva in piazza. Dal suo interno usciranno numeri comici, assurdi, magici, folli e poetici. Un circo surreale, sognato, incantato dove la comicità e la poesia prendono il sopravvento per trasportare il pubblico presente in un viaggio senza tempo.
Adatto al pubblico d´ogni età, lo spettacolo è raccomandato per chi è in astinenza di risate e meraviglia.
Signore e signori, bambini e bambine, venite a provare, a giocare con l’aria, uno dei quattro elementi, a cercare di prenderla, imprigionarla, liberarla, sentire e scoprire quanto pesa, ed osservare quello che riesce a fare!!! Aquiloni colorati, ”palloncioni” da gonfiare, maniche a vento draghi, sottomarini, nuvole pesci e farfalle, delle palline-bolas che, ruotando, si librano in volo creando variopinti vortici, e poi un grande telo azzurro-blu cielo: ecco un insieme fantastico di oggetti volanti che riempirà e colorerà la piazza coinvolgendo sia grandi che bambini!!!
Di e con Gianluigi Capone
Un circo tutto da inventare, un clown, gli oggetti di una valigia e una buona dose di immaginazione guideranno il pubblico, tra sorpresa e meraviglia, verso il piacere creativo di un gioco poetico e divertente. Cosa uscirà dalla valigia? Ma davvero una valigia può contenere un circo?
Da una fiaba di Enrico Bonavera
Francesca Zoccarato & Matteo Curatella
C’era una volta un Re che amava le piante grasse, una Regina che amava ascoltare la musica a pieno volume, dei servitori che lavoravano con i tappi nelle orecchie a causa della musica e i guanti per non pungersi con le spine delle piante grasse e c’era la Principessina, tanto bella quanto capricciosa: era la campionessa mondiale, primatista straordinaria, inventrice suprema di eccezionali capricci! Al reame non c’era più pace, finché arrivò un istitutore, un tipo bizzarro che non si separava mai dal suo strano retino…
Una storia di amicizia e di crescita, dove gli adulti mostrano le proprie fragilità e i bambini imparano da queste ad essere migliori.
Incontro con l’illustratore AntonGionata Ferrari
AntonGionata Ferrari vive e lavora a Brescia dove è nato nel 1960. Dopo una lunga esperienza nel cinema d’animazione, da parecchi anni lavora come illustratore di libri per bambini di molti autori e per diverse case editrici. E’ docente all’Accademia SantaGiulia di Brescia ed è un collaboratore storico di Smemoranda. Nel 2007 ha vinto il premio Andersen come miglior illustratore. E’ stato premiato in numerose manifestazioni di illustrazione e di grafica umoristica, stile che caratterizza i suoi disegni (e far sorridere è un suo preciso scopo). Oltre a molte fiabe classiche riproposte in nuove edizioni, ha illustrato numerosissimi libri, tra i quali ricordiamo: Caro Babbo Natale, La strega di Natale, Odio i mocciolosi, Il coccodrillo gentile, Maso ciucciamaso, Le avventure di Pierino, Io fuori io dentro, Nonno skate, Super Victor, La canzone della cacca, Accendi la notte, Pelù il goleador.
Dai 3 anni
Di e con Maldimar e El Niño del Retrete
Prendi un’acrobata aerea spericolata, mettila a fare spettacolo in strada e libera poi un clown strampalato nella stessa piazza. Come andrà a finire? Chi saprà conquistarsi il pubblico? Tra acrobazie per aria e per terra, giocoleria con palline di ogni dimensione, tango e comicità, prenderà vita uno spettacolo coinvolgente ed emozionante che farà sbellicare dalle risate!
Un giorno un mago che soffriva di allergia al polline decise di fare una magia: trasformò tutti i fiori che producevano il profumato prodotto in fiori di plastica. Belli, colorati, vistosi, vari, grandi e piccini…ma di plastica. I bambini per reazione a questa prepotente e infelice scelta decisero di non studiare più. Il mago dovette allora ritrasformare i fiori di plastica in fiori normali. Il mago si trasferì su Nettuno perché li “nettun” fiore esiste! Laboratorio vietato agli allergici del polline della plastica….
Di e con Giulio Lanzafame
Compagnia Onarts
Uno spettacolo di circo in bilico tra giocoleria e corda molle che, passando tra le strade dell’acrobatica e della musica, accompagnerà il pubblico a seguire il capitombolo di un personaggio sballottato tra mondi e situazioni in continuo inciampo.
Giulio affronta un viaggio che stravolge ogni dimensione spazio-tempo e pian piano il pubblico si trova ad essere il conduttore dello spettacolo trasformandosi in un compagno di viaggio inaspettato.